Festival della Robotica

RoboticaRobotica e Filosofia

Robotica e Filosofia

PISA | 25 MAGGIO 2024, ore 11:00 – 12:00 

 

– Stazione Leopolda, Salottino 

Programma degli interventi:

11:00 – 11:20

“Turing: macchine che apprendono”, a cura del Prof. Vincenzo Ambriola

 

In un articolo del 1950, Alan Turing parla di “learning machines” e descrive la procedura per addestrare cognitivamente un’entità artificiale. I recenti risultati ottenuti con i Large Language Models dimostrano la lungimiranza del matematico inglese.

11:00 – 11:20

“L’unione fa la forza: come costruire una consapevolezza ‘digitale’?”, a cura del Prof. Andrea Cossu

 

Noi esseri umani abbiamo la straordinaria abilità di acquisire nuove informazioni e apprendere nuovi comportamenti da tutto ciò che ci circonda, anche interagendo con altre persone. Allo stesso modo, sistemi artificiali come i robots possono diventare più efficienti e affidabili quando non agiscono in solitudine.

 

In questa breve chiacchierata, parleremo di uno degli obiettivi del progetto europeo EMERGE, che studia come l’interazione di tanti semplici sistemi possa portare all’emergenza  di comportamenti complessi, e approfondiremo l’opportunità di sviluppare diversi gradi di “consapevolezza collettiva” in sistemi artificiali e digitali, sia associati ad un corpo fisico come i robots, ma anche soltanto simulati all’interno di un computer.

11:20 – 11:40

“Tecnoetica dell’apprendimento automatico: alcune linee di fondo”, a cura del Prof. Alberto Pirni 

 

Sempre più spesso e troppo facilmente siamo portati a pensare che esistano macchine che pensano, che decidono, che imparano. Tuttavia, la rilevante efficacia comunicativa di scenari posti a nostra disposizione prescinde spesso da una effettiva valutazione sia dell’effettiva possibilità tecnologica, sia della correlata accettabilità etica dei medesimi. Riferendoci qui solo alle “macchine che imparano” si tende troppo spesso a dare per scontato ogni passaggio di quello che costituisce un processo di grandissima complessità e connotato di numerose variabili quale è l’apprendimento. Il contributo intende prospettare una sintetica mappa delle questioni che stanno alla base di un’etica delle macchine che imparano, con l’obiettivo di indicare alcuni tra i percorsi di ricerca più promettenti in questo affascinante e per lo più ancora inesplorato ambito tecno-etico.

11:40 – 12:00

“Robotica e disabilità: il caso avatar”, a cura delle Prof.esse Lorenza D’Angelo e Giulia Russo

 

Una delle novità offerteci dal mondo della robotica e della tecnologia digitale è l’utilizzo di avatar sempre più sofisticati e immersivi. 

 

Ma che cos’è un avatar, e come si distingue da apparati tecnologici affini? Come vedremo, una caratteristica distintiva dell’avatar è l’ambizione di trasferire e trasformare la nostra soggettività (anche se solo temporaneamente) in modo che trascenda il nostro corpo biologico, con la promessa di poter superare i limiti imposti dalle sue caratteristiche di partenza (le quali sono spesso connotate in modo negativo e/o identificate con delle disabilità).

 

Ma è questa un’ambizione lecita ed effettivamente in linea con gli interessi e la salute della persona disabile? La prima parte del nostro intervento sarà dedicata a chiarire il concetto di avatar, mentre nella seconda parte ci dedicheremo a problematizzare il rapporto tra tecnologia e disabilità.

Relatori:

Lorenza D’Angelo è assegnista di ricerca presso la Scuola di Studi Superiore Sant’Anna, Pisa. Ha ottenuto il Dottorato in Filosofia nel 2023 presso l’Università di Syracuse, New York. Le sue aree di specializzazione primarie sono la filosofia dell’esperienza cosciente e la teoria del benessere.

Giulia Russo è dottoranda presso la Scuola di Studi Superiore Sant’Anna. Ha ottenuto la Laurea Specialistica in Logica, Filosofia e Storia della Scienza nel 2022 presso l’Università di Firenze. Le sue aree primarie di ricerca sono la filosofia della psichiatria e i Critical Disability Studies.

Vincenzo Ambriola è professore ordinario di Informatica e direttore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. La sua attività di ricerca è nel settore dell’ingegneria del software, con un recente interesse all’intelligenza artificiale, soprattutto per gli aspetti etici e giuridici.

Alberto Pirni è professore associato di Filosofia morale presso la Scuola Superiore Sant’Anna. È coordinatore dell’Area di Ricerca in “Ethics and Global Challenges”.

 

Insieme al Prof. Paolo Dario, ha fondato e coordina il Gruppo di ricerca in “Philosophy and Artificial Companionship”. Si occupa di teorie della giustizia nel quadro delle tecnologie emergenti, di potenziamento umano, di robot-companionship e dei relativi profili etico-sociali.

Andrea Cossu è un ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. Andrea si occupa di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, nella speranza di capire come una macchina possa imparare dalle proprie esperienze quando è immersa in ambienti in continuo cambiamento.

 

Andrea ha conseguito il dottorato in Data Science presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e la Laurea Magistrale in Informatica presso l’Università di Pisa. Andrea fa parte del board di ContinualAI, un’associazione non-profit che riunisce ricercatori e aziende interessati al tema dell’apprendimento continuo.