
Di Brino Andreina
Andreina Di Brino (Acqui Terme, AL, 1966) vive e lavora a Pisa.
Diventata PhD in Storia delle Arti visive e dello Spettacolo (UNIPI) con una Tesi dal titolo “Videoarte: dal segno all’opera finita. Percorsi di polisemia estetica dalla grafica alla videoinstallazione”, come studiosa e professionista si occupa di estetica multimediale e comunicazione con particolare riferimento alle relazioni tra arti elettroniche e disegno, alla alfabetizzazione delle immagini in movimento e alle problematiche legate alla conservazione e valorizzazione dell’audiovisivo.
Curatore, Responsabile di produzione, in prevalenza di documentari a carattere storico-scientifico, lavora dal 1998 nei settori dell’Arte contemporanea e del Cinema indipendente in collaborazione con: Università di Pisa (dal 1998, in corso), Cinecittà Holding-Centro Studi Formazione Superiore (Roma-Milano 2000-2003), Fondazione Mediateca Regionale Toscana (Firenze 2004-2007), Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti (Lucca, dal 2007-2014), I Cammelli S.a.s di Daniele Segre (Torino-Pisa 2011-2012), La Città del Teatro – Fondazione Sipario Toscana (Cascina, PI 2004-2010) (Unione dei comuni della Valle del Serchio (2013, in corso).
Ha al suo attivo, a partire dal 2003, anche importanti collaborazioni con Alfea Cinematografica (Pisa), La Limonaia Scienza Viva (Pisa) e, dal 1995, con l’Associazione Culturale Ondavideo (Pisa). Ha pubblicato saggi e articoli sulla Videoarte, l’Arte contemporanea e il Cinema indipendente per Carocci, Lindau, Charta, Polistampa, Plus, ETS e riviste specializzate.