L’evento si svolto all’interno dell’Agrifiera di Pontasserchio nei giorni 29 e 30 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, ed è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali dell’Università di Pisa e dal Comune di San Giuliano Terme, come anteprima del Festival della Robotica di Pisa 2024. Ha trattato la robotica nell’ambito delle due tematiche principali della fiera stessa, il verde urbano e l’agricoltura. I seminari sono stati tenuti dal Dott. Gino Rossi di Rossi macchine agricole, installatore esperto di robot rasaerba, dall’Ing. Marta Niccolini e dalla Dott.ssa Carolina Fabbri di Yanmar R&D Europe e dal Prof. Daniele Sarri dell’Università di Firenze, ricercatori nel settore dell’automazione e della robotica agricola.
Il primo intervento, “Robotica e verde urbano: aggiornamenti sulle recenti innovazioni” ha presentato tutti i più attuali robot rasaerba disponibili sul mercato, e non solo gli ormai diffusi dispositivi elettronici a batteria per uso domestico con aree delimitate da cavi fisici, ma anche le più evolute macchine per uso professionale nel verde sportivo che adottano sistemi di posizionamento satellitare molto precisi e che riescono e lavorare su traiettorie programmate anziché casuali. I robot sono stati mostrati e provati nell’ambito di una sessione dimostrativa nella seconda parte della mattina.
Il secondo intervento, “Robotica e agricoltura: quale futuro è già disponibile adesso?” ha presentato ai partecipanti le possibilità di applicazioni attuali e future della robotica e automazione in agricoltura. Questo seminario ha avuto come protagonista, l’Agrobot, macchina autonoma sviluppata nell’ambito del progetto SMASH. La piattaforma è dotata di quattro ruote motrici sterzanti, è completamente elettrica e può fare molte operazioni in campo, anche grazie ad un apposito braccio robotico, come la distribuzione di agrofarmaci a dose variabile, il controllo meccanico della flora spontanea, la raccolta di oggetti o campioni ed il monitoraggio della coltura mediante camere e sensori. Ne sono state costruite due versioni, una per il contesto viticolo e l’altra per quello orticolo. Il robot potrà essere osservato in azione nell’area esterna allo spazio convegni. E’ stato inoltre mostrato un drone multirotore per trattamenti fitosanitari.
L’iniziativa ha ospitato l’ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Pisa, Lucca e Massa Carrara, gruppi di studenti dall’Università di Pisa e di Firenze e dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Santoni” di Pisa, agricoltori, tecnici e curiosi.