RoboticaLetteratura, robotica e intelligenza artificiale
Conferenza
9 Maggio Stazione Leopolda – Sala conferenze (Palazzina, primo piano)
Una conferenza per esplorare il rapporto tra immaginazione narrativa e progresso nella robotica, evidenziando come le storie di automi e intelligenza artificiale abbiano influenzato scienziati e ingegneri. Da Isaac Asimov a contemporanei scenari di IA avanzata, la narrazione ha modellato
l’etica e le direzioni della ricerca. A seguire in “Versificatori e mulini-a-parole” si prende in esame il rapporto tra poesia e generazione di testi nella realtà e nella letteratura. Inoltre, il tema “Etica dell’Intelligenza Artificiale: al posto o a fianco dell’intelligenza umana?” in tanti campi dell’attività umana. A conclusione, una tavola rotonda per affrontare l’argomento dell’intelligenza artificiale tra immaginario letterario e innovazione tecnologica
A cura di Francesco Rossi.
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PROGRAMMA
14:30-14:45 Saluti e introduzione, Francesco Rossi
14:45-15.15 Robotica e Letteratura: La creatività letteraria come stimolo alla ricerca scientifica, Lukha Kremo in dialogo con Alessandro Fambrini.
15:15-15:45 Versificatori e mulini-a-parole, Mirko Tavosanis.
15:45-16:15 Etica dell’Intelligenza Artificiale: al posto o a fianco dell’intelligenza umana?, Fabio Fossa.
Pausa di 15 min
16:30-17:45 Tavola rotonda: L’Intelligenza Artificiale tra immaginario letterario e innovazione tecnologica. Partecipano: Alessandro Fambrini, Domenico Gallo, Alessandro Lenci, Simona Micali, Dino Pedreschi. Modera: Francesco Rossi
ABSTRACTS
Robotica e Letteratura: La creatività letteraria come stimolo alla ricerca scientifica – Lukha B. Kremo in dialogo con Alessandro Fambrini
La letteratura di fantascienza ha da sempre anticipato e ispirato sviluppi tecnologici e scientifici, ponendo interrogativi che hanno guidato la ricerca. In questa conferenza esplorerò il rapporto tra immaginazione narrativa e progresso nella robotica, evidenziando
come le storie di automi e intelligenze artificiali abbiano influenzato scienziati e ingegneri. Da Isaac Asimov a contemporanei scenari di IA avanzata, la narrazione ha modellato l’etica e le direzioni della ricerca. La creatività letteraria non è solo un esercizio speculativo, ma un potente strumento di esplorazione che anticipa e indirizza il futuro
tecnologico. Discuteremo come la fantascienza possa stimolare il dibattito su intelligenza artificiale, autonomia delle macchine e impatti sociali, contribuendo a una visione più ampia e responsabile dell’innovazione.
Versificatori e mulini-a-parole – Mirko Tavosanis
L’intervento prenderà in esame il rapporto tra poesia e generazione di testi nella realtà e nella letteratura. Nella prima parte dell’intervento saranno presentati alcuni degli esempi più noti di generazione automatica di poesie presentati nella fantascienza del Novecento,
da George Orwell a Fritz Leiber e Primo Levi. Nella seconda parte sarà descritta la situazione attuale delle intelligenze artificiali generative, prestando particolare attenzione
ad alcuni esperimenti che hanno cercato (spesso in modo poco affidabile) di valutare la qualità dei testi poetici generati. Saranno poi presi in esame esempi di testi reali generati in italiano, dalla poesia tradizionale alla canzone. Nelle conclusioni sarà rapidamente presentato un inquadramento più ampio dello stato delle cose, con alcune ipotesi sulle possibilità di sviluppo dei sistemi attuali.
Etica dell’Intelligenza Artificiale: al posto o a fianco dell’intelligenza umana? – Fabio Fossa
Dall’industria all’amministrazione, dall’educazione alla medicina, dalla finanza alla ricerca scientifica, dal mondo del lavoro all’intrattenimento, la diffusione capillare di vari sistemi di IA sta profondamente trasformando l’esistenza umana. Così si trasformano anche molte delle azioni e delle decisioni che hanno a che vedere con ciò che è bene e ciò che giusto. L’etica dell’IA si propone di indagare queste trasformazioni al fine di comprenderle e, se possibile, indirizzarle secondo valori condivisi – la cui identificazione, definizione e applicazione è essa stessa oggetto di dibattito. Ma idee diverse su cosa l’Intelligenza Artificiale sia e quale relazioni intrattenga con l’intelligenza umana aprono scenari differenti, alimentando polemiche circa l’opportunità e l’urgenza di porre certe domande. L’intervento prenderà in considerazione due paradigmi diffusi nell’immaginario comune circa questo rapporto – il paradigma della sostituzione e il paradigma della collaborazione – allo scopo di mostrare quali siano le problematiche etiche più discusse. Si rifletterà quindi sulla loro importanza per un’adozione dell’IA che sia un aiuto, e non un ostacolo, al perseguimento dei valori morali che più ci stanno a cuore.
L’Intelligenza Artificiale tra immaginario letterario e innovazione tecnologica. Tavola rotonda con: Alessandro Fambrini, Domenico Gallo, Alessandro Lenci, Simona Micali, Dino Pedreschi e Francesco Rossi
L’intelligenza artificiale occupa da lungo tempo la mente di scrittrici e scrittori. Con il
progresso tecnologico, tuttavia, l’immagine letteraria del robot dotato di autonomia operativa in grado di simulare e perfino di sostituirsi all’essere umano diventa sempre meno fantascientifica e sempre più parte del quotidiano, mentre avanzano le questioni relative all’interazione tra l’umano e la macchina. Questioni che riguardano anche la letteratura: che tipo di influenza può esercitare l’informatica sulla scrittura creativa? E viceversa: può la letteratura influenzare la ricerca in ambito informatico e ingegneristico? E qual è il portato di tutto questo nell’immaginario comune? Quello che si instaura fra la letteratura e IA ha dunque tutte le caratteristiche di un influsso biunivoco tramite cui l’IA entra nella letteratura sia come mito contemporaneo, sia come strumento per produrre letteratura. Il dialogo che qui si propone fra studiose e studiosi di fantascienza ed esperti del settore dell’IA fornirà spunti di riflessione su tale rapporto, mettendo in luce momenti di trasversalità fra le discipline coinvolte.